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Correlazioni in Medicina



Lesioni cutanee associate a farmaci biologici nei pazienti con artrite reumatoide


Le lesioni cutanee sembrano essere comuni tra i pazienti con artrite reumatoide trattati con antagonisti del fattore di necrosi tumorale ( TNF ).

Il tasso di effetti collaterali cutanei osservati nel Spanish Registry of Safety in Biological Treatments ( BIOBADASER ) è stato pari a 54 per 1.000 pazienti-anno.

Il rischio di infezioni tra i 5.437 pazienti nel Registro è stato di 27 per 1.000 pazienti-anno e queste manifestazioni sono state principalmente l'herpes zoster e la cellulite. Si sono verificati circa 16 eventi avversi cutanei per 100 pazienti correlati al trattamento.

Nello studio, sono stati esaminati i dati dei pazienti trattati nel Registro nel periodo 2000-2010.
Durante questo periodo di 10 anni, il 61% dei pazienti con artrite reumatoide trattati con farmaci biologici erano donne e l'età media del gruppo era di 55 anni. Tra i pazienti trattati con antagonisti del TNF, le diagnosi erano le seguenti: artrite reumatoide ( n=2.957 ); spondilite anchilosante ( n=968 ); artrite psoriasica ( n=926 ); artrite cronica ( n=463 ); infezione cronica da malattie immuno-mediate ( n=123 ).

Un totale di 2.504 pazienti sono stati trattati con Infliximab ( Remicade ), 1.605 pazienti hanno ricevuto Etanercept ( Enbrel ) e a 1.328 è stato somministrato Adalimumab ( Humira ).

Una significativamente più alta incidenza di manifestazioni cutanee è stata osservata tra i pazienti trattati con Infliximab con un rapporto di tasso di incidenza ( IRR ) di 1.26 ( P inferiore a 0.05 ).

Quando è stato utilizzato Leflunomide ( Arava ) in combinazione con farmaci biologici, il rischio di una lesione cutanea è risultato significativamente aumentato con un IRR 1.46 ( P inferiore a 0.001 ).

Anche il concomitante uso di glucocorticoidi ha aumentato il rischio di eventi avversi cutanei con un IRR 1.36 ( P inferiore a 0.001 ).

Il rischio di neoplasie per queste lesioni cutanee è risultato basso, 3 casi per 1.000 pazienti-anno, anche se c’erano stati casi di melanoma maligno e tumore a cellule basali tra i pazienti.

Secondo gli Autori, nella maggior parte dei casi al comparire di una lesione cutanea, può essere utile passare ad un altro farmaco biologico; in alcuni casi, quando viene osservata una recidiva, si può passare a un terzo farmaco biologico.
Il passaggio ad altri farmaci, o l’interruzione del trattamento con farmaci biologici, è spesso associato a risultati positivi. ( Xagena2011 )

Fonte: American College of Rheumatology ( ACR ) Annual Meeting, 2011


Farma2011 Reuma2011 Dermo2011

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